Le pompe di calore industriali, pur essendo alimentate a gas o con l’elettricità, sfruttano – per funzionare – l’energia rinnovabile, dal momento che prelevano il calore da una sorgente esterna per trasferirlo all’acqua presente in un circuito di riscaldamento o a un ambiente che deve essere climatizzato. A seconda della tipologia, le pompe traggono il calore da fonti diverse: dall’acqua del mare, di un fiume, di un lago o di una falda nel caso delle pompe acqua acqua; dall’aria esterna nel caso delle pompe aria acqua o aria aria; dal terreno, attraverso una sonda geotermica, nel caso delle pompe terreno acqua.
La scelta delle pompe di calore industriali va valutata in considerazione del luogo in cui esse sono destinate a essere installate. La fascia climatica è molto importante da questo punto di vista, dal momento che le prestazioni reali degli apparecchi possono essere influenzate in modo significativo dalle temperature. In particolare, nel caso delle pompe con sonda geotermica e delle pompe acqua acqua, è indispensabile verificare che sia possibile usufruire di una sorgente fredda con un livello di temperatura adeguato. Anche il tipo di edificio è importante, poiché a volte il ricorso alle pompe di calore presuppone la necessità di compiere dei lavori (per le pompe acqua acqua si deve realizzare un pozzo, per le pompe ad aria occorre installare un motore). Infine, è bene tener presente che le pompe di calore sono tanto più vantaggiose quanto più vengono usate: ecco perché conviene utilizzarle non solo per il riscaldamento, ma anche per il raffrescamento.
Le pompe di calore migliori
Dovendo individuare le pompe di calore più competitive dal punto di vista economico, sono quelle elettriche a compressione le migliori: va detto, in ogni caso, che anche le pompe ad assorbimento a gas negli ultimi tempi stanno abbassando sempre di più i costi. Per quel che concerne la facilità di installazione, sia le pompe aria acqua che le pompe aria aria garantiscono la massima semplicità che si possa desiderare, anche se a incidere sulla loro efficienza è la temperatura dell’aria all’esterno: le performance, infatti, peggiorano nel momento in cui si scende al di sotto dei 5 gradi.
I costi
Se le pompe di calore aria aria sono le più facili da installare e le meno costose, i prezzi salgono con le pompe di calore acqua acqua e aria acqua, dal momento che in questi casi è necessario tenere conto anche delle spese da sostenere per l’integrazione con un boiler e con l’impianto di riscaldamento. Per una pompa di calore aria aria, si possono spendere tra i 250 e gli 800 euro per kW, a seconda di quanto si rivela problematica l’installazione, e la stessa fascia di prezzo può essere indicata per le pompe aria acqua; si sale, invece, con le pompe geotermiche, per le quali si può giungere fino a 1700 euro per kW. Le convenienze maggiori si rilevano, ovviamente, per le pompe di calore industriali e per le utenze commerciali, con tempi di payback che nei casi migliori sono appena di un paio di anni.