Illuminazione protagonista della design week milanese
Salone del Mobile e Design Week Milanese si sono tenuti pochi mesi fa e l’illuminotecnica tira le somme della settimana dedicata al design ed all’arredamento.
La design week milanese ha concesso ampio spazio anche all’illuminazione, consentendole di avventurarsi in territori se non inesplorati perlomeno inusuali e rimanendone tutto sommato soddisfatta visto e considerata la varietà e quantità delle proposte presentante tanto in fiera quanto nel fuorisalone. I Materiali insoliti in affiancamento ai classici… linee originali in contrapposizione alle forme classiche. Come sempre non è mancato nulla.
L’impiego della materia, grezza o lavorata, anche quella solitamente meno gettonata, come il cemento, le essenze e le pietre naturali, ha rappresentato l’alternativa al design essenziale spesso utilizzato per l’illuminazione. Un’alternativa parecchio apprezzata, vista con ammirazione in quanto ha dimostrato di esser capace di adeguarsi alle tendenze degli ultimi anni in materia di arredo casa che vede sempre più l’adozione di materiali “antichi” lavorati con tecniche moderne. C’è poi il mondo di Euroluce, quel mondo fatto di sospensioni, vetro soffiato come tradizione insegna o, perché no, anche fatti con materiali innovativi.
Quale che sia la materia, il materiale o il tipo di lavorazione, è il cuore a dire la sua: le lampadine tradizionali sono state sempre più surclassate dai Led che, oramai, assumono sempre più il ruolo di incontrastati ed incontrastabili protagonisti. Ricordiamo una volta di più i pregi dei Led: il risparmio energetico, la luce fredda antiscottatura e antiriscaldamento, le dimensioni ridotte (decisamente ridotte rispetto ad una normale lampadina). Insomma i Led, realizzato con una serie di strati di semiconduttori che trasformano l’elettricità in particelle di luce (fotoni) senza disperdere calore, vanno incontro a molte delle esigenze primarie del futuro prossimo venturo e proprio su di loro ci si gioca la partite. Basta pensare con la stessa quantità di energia elettrica, una lampada a Led illumina ben quattro volte di più di una luce a fluorescenza e circa venti volte più di una a incandescenza.
Ma un Led, nonostante i suoi indubbi vantaggi, in realtà non è nulla o poco più se privo di della possibilità di essere acceso e il salone del mobile ha portato una ventata di novità anche in questo: dai sensori per l’accensione ai regolatori dei flussi luminosi no-touch o a sfioramento. I temporizzatori per lo spegnimento programmato e le prese USB integrate nel corpo delle lampade per rendere più agevole e meno “cavettoso” la ricarica di dispositivi mobili.
Ad ogni modo la tecnologia Led ha detto la sua anche ad Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita e magari a breve valuteremo se l’Esposizione Universale che non sprechi energia, priorità di Expo Milano, è stata realizzata come da propositi o no.
Hai riscontrato un errore? Clicca qui per segnalarlo!