Condizionamento e riscaldamento

Sostituzione caldaia: come scegliere la soluzione migliore

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Diversamente da quello che si potrebbe pensare, scegliere quale tecnologia installare per avere l’acqua calda a casa potrebbe non essere una scelta semplice da prendere, soprattutto se non si ha molta dimestichezza in questo settore.

Oggi le alternative principali sono il riscaldamento con pompa di calore o con caldaia. Questa può essere definita come il motore del riscaldamento centrale della casa che garantisce il comfort termico necessario e controlla, al tempo stesso, il consumo dell’energia.

I diversi tipi di caldaie

Per poter trovare la caldaia perfetta per poter realizzare il proprio impianto di riscaldamento con pompa di calore è necessario prima conoscere quali sono i diversi modelli presenti sul mercato.

Quelle più diffuse negli ultimi anni sono sicuramente le caldaie elettriche le quali non bruciano alcun combustibile. Queste sono la soluzione perfetta per integrare un sistema di riscaldamento già presente in casa. Viceversa, potrebbe non essere adatta le superfici molto estese.

La caldaia a gas, invece, è molto silenziosa e può essere installata solo se l’abitazione risulta allacciata al gas della città. Forse un po’ più datate sono le caldaie a legna e a pellet, le quali necessitano di materie prime come il legno per generare acqua calda.

La potenza

Tra i fattori principali da considerare per la scelta di una nuova caldaia c’è la potenza. Le caldaie in genere vanno dai 24 kW ai 35 kW, ma maggiore è la superficie da riscaldare, maggiore dovrà essere anche la potenza. Tuttavia, se l’edificio è ben isolato termicamente, è possibile optare per soluzioni meno potenti, anche se la superficie è ampia.

Ad ogni modo, per scegliere la potenza giusta è necessario individuare il fabbisogno di calore dell’abitazione, espresso in kW/m³: il valore standard è di 0,04 kW/m³. Tuttavia, in un edificio di nuova costruzione e ben isolato, questo valore può diminuire fino a 0,03 kW/m³. Al contrario, in un edificio storico o mal isolato, il fabbisogno energetico può aumentare fino a 0,05 kW/m³.

A questo punto basta moltiplicare il valore con il volume dell’abitazione, così da conoscere la potenza necessaria.

La classe energetica

La classe energetica è un altro fattore cruciale nella scelta di una nuova caldaia. Una classe energetica più elevata, ovviamente, corrisponde a un maggiore risparmio energetico, e di conseguenza costi più bassi e un impatto ambientale minore.

È consigliabile puntare su caldaie di classe A o superiore, progettate per utilizzare meno energia mantenendo comunque prestazioni ottimali. Inoltre, è bene sapere che la classe energetica è un requisito fondamentale per poter accedere ad alcuni incentivi statali, mirati a promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Controllo remoto

Altro aspetto da prendere in considerazione oggigiorno è la possibilità di controllare da remoto la caldaia, tramite l’uso di applicazioni dedicate installate sul proprio smartphone.

Mediante appositi moduli wi-fi, infatti, le caldaie di ultima generazione possono connettersi a internet usando il router di casa, il che le rende “smart”.

Infatti, è possibile gestire alcune operazioni a distanza come ad esempio l’accensione e lo spegnimento, la regolazione della temperatura e così via.